Cagey Cretins

Giuro che il prossimo post sarà una recensione. Non è colpa mia; è che leggo certe assurdità tra i siti e una implacabile voglia di commentarle mi assale. Questo pomeriggio mentre visitavo i soliti siti su cui bazzico, trovo questa frase di tale Noel Gallagher, chitarrista degli Oasis (gruppo di buffoni assai sopravvalutato), che, dall'alto della sua posizione, giudica i videogiochi violenti. Vi linko. All'inizio sembra un innocuo parere su guitar hero, rhytm game divenuto piuttosto famoso negli ultimi anni. Poi si cade nello scontato. Visto che lo fanno tutti, massì, sputtaniamo i giochi violenti. "Se i ragazzini passano il tempo a fumare mariujana e diventano così insensibili al crimine perché giocano a questi videogiochi, allora è veramente, veramente spaventoso". Interessante il collegamente marijuana-videogiochi, singolare oserei dire. Eppure non mi risulta che nei giochi con "goblin armati di spada laser" fra un fendente ed un altro i personaggi si facciano un cannone. Mi immagino Call of Duty 4 con una nuova nazione in guerra, la Jamaica, i cui soldati al posto del fumogeno tirano un panetto. Neanche il videogioco violento per eccellenza, Mortal Kombat, presenta droga nei suoi contenuti. Ah, certo...scusate è vero. Qui si parla di GTA4, l'anticristo, il flagello delle famiglie, li si parla di droga. Eppure nella confezione del suddetto gioco c'è un riquadro con su scritto 18+. Ma che vorrà dire? Vuol dire: madre coscienziosa (si scrive così?) se il tuo "bimbo" vuole comprarsi gioco, impedisciglielo, sequestralo, quello che vuoi. Vuol dire anche: negoziante coscienzioso (si scrive così?) non vendere ai "bimbi" questo prodotto. In realtà proprio GTA (e il 4° capitolo della serie in particolare) rappresenta una titanica critica alla società non solo americana ma occidentale in generale. Ironico.
Se ci pensiamo bene non sono solo i videogiochi a influenzare le masse di giovani, ma anche la musica, il cinema, l'ambiente e la società in cui viviamo. Critichiamo i videogiochi ma non esitiamo a mostrare in un TG del pomeriggio (mentre la famiglia è a tavola guardando la TV) immagini di scontri tra folle, sparatorie e gente che soffre. E quella è la realtà.
Chiudo questo intervento facendo un appello a quel povero sfigato di Noel Gallagher: tu che di certo non sei un buon esempio, con i tuoi precedenti tra alchol e droga, quando vuoi dire qualcosa a proposito di un argomento che neanche conosci, fammi un piacere, tappati il culo.