domenica 25 maggio 2008

Unforgiven


"È una cosa grossa uccidere un uomo: gli levi tutto quello che ha... e tutto quello che sperava di avere."
Trovare western che trattino di questioni etiche come l'omicidio è quasi impossibile. Si uccide e basta. Senza pensare se è giusto o sbagliato, senza soffermarsi troppo.Gli Spietati è un western classico e moderno allo stesso tempo. Classico per le location, per le situazioni, per i soliti elementi comuni alle pellicole dello stesso genere insomma. Moderno per ciò che ho detto prima, cioè per i temi trattati. La vicenda ruota attorno alla figura di Bill Munny (Clint Eastwood), vecchio ex-pistolero vedovo e con 2 figli, e a quella dello sceriffo Bill Daggett (Gene Hackman). Le loro vite si incrociano in seguito allo stupro di una prostituta da parte di due Cowboy. Daggett decide di punire i colpevoli con una pesante multa ma le "colleghe" della ragazza mettono comunque una taglia sui due, costringendo lo sceriffo ad affrontare i vari cacciatori di taglie. Munny nel frattempo, spinto dalle condizioni finanziare della famiglia, decide di andare alla ricerca dei due stupratori insieme al suo vecchio amico Ned (Morgan Freeman). I due amici sono le due facce della questione sull'omicidio. Se da una parte Ned non riesce ad avere la freddezza necessaria nell'uccidere un uomo, Bill la trova, pur essendo pienamente consapevole del grave gesto che compie (è lui che pronuncia la frase ad inizio post). Questo film, vincitore di ben 4 premi oscar, è impreziosito dalla grandissima prestazione dei due attori principali, Eastwood e Hackman (vincitore della statuetta per il miglior attore non protagonista) che danno al film un tocco di malinconia e tristezza al lungometraggio. In definitiva, un film da capire.

link scheda imdb
link scheda my movies

1 commento:

pimple ha detto...

Non l'ho visto... Ma Eastwood - Hackman - Freeman... Promette bene!